lunedì 21 settembre 2009

Libiam nei lieti calici...sotto la loggia del Porcellino

Libiam, ma anche La donna è mobile e Di quella pira: la sera di mercoledì 23 settembre saranno le note delle più celebri opere di Giuseppe Verdi a risuonare sotto la volta della Loggia del Porcellino, fino a Piazza della Repubblica e al Ponte Vecchio, nella prima giornata di Teatri Aperti e nell’ambito della rassegna Mercati storici in Musica.
Il Teatro del Maggio esce infatti dalla sua sede abituale per offrire un’anteprima di Recondita Armonia! - l’invito all’opera rivolto al pubblico di tutte le età con le opere del grande repertorio italiano, che dal 3 ottobre presenterà ogni sera i tre popolarissimi titoli della Trilogia verdiana - e, con i giovani talenti di Maggio Fiorentino Formazione, ne offre all’ascolto le arie più famose in una delle piazze centrali della città, sull’onda del travolgente successo incontrato l’anno scorso.
In un’unica serata, si potranno ascoltare Traviata, Trovatore e Rigoletto in versione tascabile, attraverso i momenti clou che tutti conoscono ed amano: Libiam nei lieti calici, Sempre libera, De’ miei bollenti spiriti, Di Provenza il mare e il suol, Parigi o cara dalla Traviata; da Trovatore, Stride la vampa, Condotta ell’era in ceppi, Il balen del suo sorriso, Di quella pira, per concludere con Rigoletto e i suoi Pari siamo, Caro nome, La donna è mobile e il quartetto Un dì se ben rammentami.
Ne saranno interpreti, coordinati dal Maestro Paolo Bellocci, quattro cantanti e un pianista: il soprano Giselle Baulch, il mezzosoprano Giorgia Bertagni, il tenore Samuele Simocini, il baritono Alessandro Luongo, con Aurelio Scotto al pianoforte: tutti giovani artisti che, proveniendo da studi e paesi diversi, si sono perfezionati presso l’Accademia di Alta Formazione istituita dal Teatro del Maggio insieme alla Camera di Commercio e a Confindustria Firenze, ed hanno ormai intrapreso brillanti carriere sui palcoscenici internazionali.
Ed è un bel segnale che per l’occasione si realizzi una sinergia virtuosa e dinamica fra la maggiore istituzione musicale della città, il Maggio, l’associazione Firenze dei Teatri con l’iniziativa, giunta alla quarta edizione, di TeatriAperti, e l’associazione Arte e Mercati che, insieme al Comune di Firenze e alla Confesercenti, ha promosso il ciclo Mercati storici in Musica per valorizzare ed animare, anche negli orari di chiusura commerciale, i mercati storici di Firenze, luoghi di vita e di incontro, di grande interesse storico ed architettonico, strategici per il turismo e per lo scambio.
Il tutto ad ingresso libero, per una serata di grande musica “ad alto contenuto di emozione”.

Nessun commento: