mercoledì 30 dicembre 2009

Buon anno a tutti i nostri lettori!

Anche Maggio Blog si prende una breve vacanza. Ci ritroveremo dal 7 gennaio per vivere insieme un altro anno pieno di bella musica e di intense emozioni.

martedì 29 dicembre 2009

Annullata dalla Globe Events la serata dell'ultimo dell'anno al Teatro Comunale di Firenze

La società Globe Events srl, organizzatrice della serata-spettacolo del 31 dicembre al Teatro Comunale con cena e concerto dei Cameristi del Maggio, ha comunicato alla Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino che, per motivi tecnici, la serata non avrà luogo.
Chi avesse acquistato i biglietti sarà interamente rimborsato già a partire dalla mattina di mercoledì 30 dicembre, in contanti presso la biglietteria del Teatro Comunale o, se è stata utilizzata carta di credito, con riaccredito immediato della spesa sul conto corrente.
I responsabili della Globe Events sono reperibili ai seguenti numeri:
mobile 338 8565444
ufficio 055 4476115
fax 055 4265432
Benchè la Fondazione non abbia nessuna responsabilità per questo annullamento, si scusa per i disagi causati dalla società Globe Events.

mercoledì 23 dicembre 2009

martedì 22 dicembre 2009

"Musica per": concerti di Natale negli ospedali con i Cameristi del Maggio Musicale


Clicca sull'immagine per ingrandire

L’Associazione culturale AIDA STUDIO inaugura quest’anno MUSICA PER, un’iniziativa dalla marcata valenza umanitaria tesa alla creazione di spazi di serenità all’interno delle strutture ospedaliere fiorentine: un omaggio musicale a chi trascorre il periodo natalizio in ospedale, come paziente, come familiare, come operatore sanitario, come volontario, ma anche a tutti gli utenti che vorranno intervenire.
Con due concerti il 24 e il 27 dicembre I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, guidati da Domenico Pierini, scenderanno dal palcoscenico per entrare in corsia calcando delicatamente le scene dei reparti degli ospedali Santa Maria Nuova e S. Giovanni di Dio.
Con questa iniziativa, agendo in strettissima sinergia con le direzioni dei presidi ospedalieri, i Professori del Maggio Musicale Fiorentino offriranno la propria arte ai pazienti della città di Firenze. In collaborazione con le èquipe mediche, la bellezza della musica entrerà in ospedale con l’intento di regalare momenti di emozione per aiutare degenti e familiari a ricostituire quella continuità di affetti che l’esperienza di malattia ha interrotto o messo in crisi.
Nella convinzione che la musica sia da sempre un veicolo di comunicazione universale per abbattere il muro dell’indifferenza e accrescere il senso di solidarietà, I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, fondati e diretti da Domenico Pierini, dedicano gran parte della loro attività alla progettazione e realizzazione di eventi musicali di rilievo per raccogliere fondi destinati alla ricerca scientifica e per sostenere attivamente popolazioni colpite da avvenimenti gravi e calamità naturali. Il 24 e il 27 dicembre i musicisti cercheranno di avvicinare la persona nelle sue emozioni, nella sua storia, nei suoi desideri, senza pretesa di efficacia terapeutica e con un fine più profondo di quello di portare una semplice occasione di festa e distrazione, lasciando che le più belle emozioni della vita prendano il sopravvento su tutto il resto.
L’iniziativa è ideata da AIDA STUDIO, promossa dall’Azienda ASL di Firenze e dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. La Direzione Artistica del progetto è di Lorenzo Fuoco e Andrea Tavani.


Giovedì 24 dicembre
Ospedale S. Giovanni di Dio
ore 11.30 - Corridoio Degenze Ospedale SGD - Padiglione Amerigo Vespucci, Day Service, Day Hospital oncologico, Chirurgia d’Urgenza
ore 12.00 - Ospedale SGD - Padiglione Leonardo da Vinci, Hospice

Domenica 27 dicembre
Ospedale S. M. Nuova
ore 11.00 - Degenza Medica A e Degenza Medica B

I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino
Domenico Pierini primo violino
Andrea Tavani secondo violino
Claudia Wolvington (24 dic) e Joerg Winkler (27 dic) viola
George Georgescu violoncello
Nicola Domeniconi contrabbasso

Musiche di W. A. Mozart e J. Strauss

Ingresso gratuito

Info:
AIDA STUDIO
347 3342211
segreteria@aidastudio.it
www. aidastudio.it

giovedì 17 dicembre 2009

Eleonora Abbagnato incontra i fans alla Nazione

La prima ballerina dell'Opéra di Parigi, l'italianissima Eleonora Abbagnato, incontrerà i suoi fans e il pubblico il prossimo lunedì 21 dicembre, alle ore 16, all'Auditorium "Attilio Monti" de La Nazione (Viale Giovane Italia). Chi vuole partecipare all'incontro può farlo prenotando allo 055 2495656. La partecipazione agli incontri è completamente gratuita ma è necessaria la prenotazione prima di accedere all'Auditorium. La Abbagnato il 23 dicembre si esibirà in Carmen Suite al Teatro Comunale con MaggioDanza.

martedì 15 dicembre 2009

Chailly, Bach e l'Oratorio di Natale

A distanza di undici anni dall’ultima presenza sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale, RICCARDO CHAILLY ritorna giovedì 17 e venerdì 18 dicembre al Teatro Comunale per uno degli appuntamenti più attesi della Stagione 2009-2010: l’esecuzione integrale del WEIHNACHTS-ORATORIUM (ORATORIO DI NATALE) BWV 248 di Johann Sebastian Bach. L’ultimo suo concerto con l’Orchestra del Maggio risale al marzo 1998, quando Chailly diresse l’Ottava Sinfonia di Anton Bruckner dopo aver firmato, nell’ottobre 1995, una bellissima esecuzione in forma di concerto dell’opera Una tragedia fiorentina di Alexander von Zemlinsky. Il debutto al Maggio risale all’aprile 1981 con un concerto sinfonico a cui fece seguito una memorabile edizione della Carriera di un libertino di Igor Stravinskij per la regia di Ken Russell alla Pergola durante il Festival 1982.
Il direttore d’orchestra milanese, attualmente alla guida di una delle più prestigiose orchestre del mondo, la Gewandhaus di Lipsia - con la quale si è esibito in un applauditissimo concerto nel Maggio Musicale 2008 -, ha deciso di presentare per la prima volta al pubblico del Teatro Comunale tutte le sei Cantate che Bach compose tra il 1733 ed il 1734 per le festività natalizie. Il vasto affresco sinfonico-corale, uno dei lavori più rappresentativi del repertorio sacro barocco, venne eseguito per la prima volta tra il 25 dicembre 1734 e il 6 gennaio 1735 nelle Chiese di San Nicola e di San Tommaso a Lipsia. Attraverso la narrazione dell’Evangelista, un tenore che intona il testo tratto dai Vangeli, viene ripercorsa la storia della nascita di Gesù, dal viaggio verso Betlemme di Maria e Giuseppe fino alla visita dei Magi. Arie soliste, cori e corali si alternano in una partitura di bellezza assoluta, vera espressione del più alto genio bachiano.
Guidati dalla bacchetta di Chailly, che ormai da molti anni si dedica all’esecuzioni delle Passioni e degli Oratori di Bach, canteranno le parti soliste il soprano Sibylla Rubens, il mezzosoprano Ingeborg Danz, i due fratelli tenori Wolfram e Martin Lattke, il basso Konstantin Wolff. Il maestro del Coro è Piero Monti, il basso continuo è realizzato da George Georgescu al violoncello e da Andrea Severi all’organo, soprano in eco Silvia Capra.
A causa della durata del concerto, circa tre ore e dieci minuti compreso l’intervallo, giovedì 17 dicembre l’inizio è anticipato eccezionalmente alle ore 20; la replica di venerdì 18, pomeridiana, avrà inizio alle ore 16.30.
I biglietti, da 15 a 35 euro, possono esser acquistati online sul sito www.maggiofiorentino.com, alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze. Per i possessori di Maggio Card biglietto a 10 euro.

venerdì 11 dicembre 2009

La scomparsa di Massimo Bogianckino, storico Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino

Massimo Bogianckino con Zubin Mehta

È morto lunedì 7 dicembre a Firenze, all’età di 87 anni, Massimo Bogianckino, Sovrintendente per due distinti mandati (dal 1975 al 1982, e dal 1990 al 1994) del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, quando ancora si chiamava Ente Autonomo Teatro Comunale di Firenze.
La scomparsa è stata resa nota dalla moglie Judith ad esequie avvenute.
“La scomparsa di un assoluto protagonista della vita musicale e civile quale è stato Massimo Bogianckino, uno dei più grandi organizzatori culturali del Novecento insieme a pochi altri, lascia un vuoto incolmabile in chi ha avuto il privilegio di collaborare con lui, ed arricchirsi intellettualmente della sua acuta competenza e sensibilità” – ha dichiarato il Sovrintendente del Teatro del Maggio Francesco Giambrone. “Rimarrà indelebile il segno da lui inciso nella storia del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, che stasera gli dedicherà il concerto interpretato e diretto da Leonidas Kavakos, ricordandolo con un minuto di silenzio”.

Massimo Bogianckino, in memoriam

Massimo Bogianckino nasce a Roma nel 1922. Segue gli studi musicali al Conservatorio e all'Accademia di S. Cecilia, allievo di Alfredo Casella per il pianoforte e di Virgilio Mortari per la composizione, a Parigi con Alfred Cortot e P. M. Masson, e a New York; all'Università di Roma si laurea in Lettere e Filosofia.
Iniziata giovanissimo la carriera pianistica, svolge attività concertistica in Europa e America e lega il suo nome anche a numerose prime esecuzioni di musica contemporanea; si dedica poi prevalentemente alla musicologia, pubblicando un libro su Domenico Scarlatti, edito anche in inglese, ed uno sul Teatro musicale italiano e francese nell'età barocca, e collaborando a varie riviste specializzate in Italia e all'estero.
Trasferitosi negli USA, insegna al Carnegie Institute di Pittsburgh dal 1948 al '51; rientrato in Italia, dopo aver tenuto varie cattedre in discipline musicali - al Conservatorio Rossini di Pesaro pianoforte e musica da camera, e al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma storia ed estetica della musica -, dal 1967 è libero docente di storia della musica all'Università di Perugia.
È Direttore Artistico dell'Accademia Filarmonica Romana ( 1959-1985 e negli anni Novanta), Direttore Artistico del Teatro dell'Opera di Roma (1963-1968), Sovrintendente del Festival dei Due Mondi di Spoleto, Direttore della programmazione artistica dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, dal 1972 Direttore Artistico del Teatro alla Scala di Milano, dall'ottobre 1975 al 1981 Consulente Artistico e poi Sovrintendente del Teatro Comunale di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino, quindi dal 1981 al 1985 Amministratore Generale dell'Opéra di Parigi. Sindaco di Firenze dal 1985 al 1989, torna ad assumere la carica di Sovrintendente del Teatro e del Maggio Musicale Fiorentino fino al dicembre 1994.
Consulente musicale ed artistico inoltre della Bastille di Parigi insieme a Pierre Boulez, e della Sagra Musicale Umbra, è membro di varie Accademie, fa parte della Commissione Centrale Musica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in Italia, ed è insignito di alte onorificenze straniere, fra cui la Legion d'Onore in Francia.
Muore a Firenze il 7 dicembre 2009.

giovedì 10 dicembre 2009

Anche il Maggio vola in bus

Anche il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino “vola in bus”: da oggi infatti ci sarà un “MaggioBus” che, opportunamente decorato per essere riconoscibile e con l’interno arredato dai laboratori di scenografia del Teatro, girerà tutti giorni, dalle 10 alle 20, nelle principali piazze della città (Piazza della Repubblica, San Marco, Piazzale Michelangelo, ma anche Piazza Brunelleschi alla Facoltà di Lettere e al Polo Universitario di Novoli), e nei Comuni limitrofi (Scandicci e gli altri dove è presente il servizio dell’azienda di trasporto) per offrire a cittadini, turisti, studenti e docenti la possibilità di ottenere tutte le informazioni, cartine e titoli di viaggio Ataf, ma anche di acquistare direttamente sul bus i biglietti per tutti gli spettacoli (opere, concerti e balletti) della Stagione 2009 / 2010 al Teatro Comunale, grazie ad una postazione mobile di biglietteria.
L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione fra l’azienda di trasporto e la Fondazione Teatro del Maggio, è stata illustrata con una conferenza stampa on the road in Piazza Repubblica dal Presidente dell’Ataf Filippo Bonaccorsi e dal Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Francesco Giambrone, proprio davanti al nuovo MaggioBus, un bus colorato di rosso e allestito come un confortevole salotto, decorato con strumenti musicali e al cui interno si troveranno anche i libri del PassaMaggio, da prendere liberamente e poi lasciare altrove secondo la filosofia del “BookCrossing”, dove intrattenersi piacevolmente, ricevere informazioni ed acquistare biglietti; in particolare, agli studenti verrà applicata la specialissima riduzione riservata ai giovani, che possono assistere a tutti gli spettacoli al costo di soli 10 euro, e per gli appuntamenti natalizi del 22, 23 e 24 dicembre (il balletto Carmen Suite e l’opera buffa Il campanello) sconti dal 30 al 50 per cento sul prezzo del biglietto intero.
“È una iniziativa della quale andiamo molto fieri – commenta il Presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi – una collaborazione, quella con il Maggio Musicale Fiorentino, che porta la nostra azienda là dove deve essere: vicino alla città e, in questo caso, a una delle sue istituzioni più importanti a livello internazionale”. “Con questa novità, che si protrarrà per ora fino ad aprile, ma con la possibilità di prolungarla successivamente anche nel corso del Festival, vogliamo avvicinare ulteriormente il Teatro del Maggio alla città, rendendo sempre più agevole l’accesso alla biglietteria” – dichiara il Sovrintendente del Teatro Francesco Giambrone. “È un bel progetto che nasce grazie alla sinergia fra due realtà cittadine di riferimento che offrono, insieme, un nuovo servizio ai cittadini e agli ospiti di Firenze”.

mercoledì 9 dicembre 2009

Kavakos e il suo Stradivari al Maggio

Un musicista e il suo strumento: LEONIDAS KAVAKOS e lo Stradivari “Falmouth”, un violino costruito nel 1692 appartenente alla seconda generazione dei gioielli creati dal liutaio cremonese, più lunghi e più stretti dei precedenti. Ispirati agli strumenti costruiti da Giovanni Paolo Maggini, questi violini sono caratterizzati da un suono più scuro e più piccolo degli altri. “Quelli della seconda generazione sono gli Stradivari del periodo d’oro”, afferma Kavakos. “In loro c’è qualcosa di magico, che a tutt’oggi è ancora un mistero”.
Leonidas Kavakos e il suo fantastico Stradivari “Falmouth” saranno al Teatro Comunale di Firenze venerdì 11 dicembre, alle ore 20.30, per un unico, eccezionale concerto con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Divenuto un beniamino del pubblico fiorentino fin dal suo applauditissimo debutto nell’aprile 2002, Kavakos si cimenterà nell’ultimo dei cinque concerti per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, quello in la maggiore K 219, composto a Salisburgo nel 1775 e caratterizzato da un’invenzione melodica e da un virtuosismo strumentale che ne fanno una delle vette più alte del genio mozartiano.
Ma Kavakos non è “solo” uno straordinario virtuoso: dal 2007 alla guida della Camerata Academica di Salisburgo, il violinista greco si esibisce sempre più spesso anche in veste di direttore d’orchestra, e dal podio proporrà la Suite Rakastava (L’innamorato) op. 14d per orchestra d’archi, triangolo e timpano, ricavata nel 1911 da Jean Sibelius da sue precedenti composizioni, e la Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta Riforma in quanto destinata a celebrare il terzo centenario della Confessione di Augusta che nel 1530 ratificò le teorie di Martin Lutero, segnando così l’inizio della diffusione dei principi riformistici in tutta la Germania e nei paesi confinanti.
I biglietti per il concerto di Leonidas Kavakos, da 25 a 35 euro, possono esser acquistati online sul sito www.maggiofiorentino.com, alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze. Per i possessori di Maggio Card biglietto a 10 euro.

venerdì 4 dicembre 2009

"Il campanello" album





Clicca sulle immagini per ingrandirle

L'album completo potete trovarlo sulle pagine Facebook del Teatro del Maggio Musicale.

"Il campanello" dei giovani

Secondo titolo operistico della Stagione 2009-2010 del Maggio Musicale Fiorentino, IL CAMPANELLO di GAETANO DONIZETTI manca dai programmi del Teatro Comunale dal lontano 1948, quando andò in scena alla Pergola diretto da Gianandrea Gavazzeni con le scene e i costumi del grande pittore Gianni Vagnetti. Torna adesso per cinque recite, dal 5 al 24 dicembre, abbinato al balletto Carmen Suite di Alberto Alonso.
La divertente farsa in un atto venne composta da Donizetti, autore anche del libretto, nel 1836 in soli otto giorni per salvare dal fallimento la piccola compagnia che agiva al Teatro Nuovo di Napoli. Nella sua prima versione, con la parte di Don Annibale Pistacchio in napoletano, l’opera andò in scena il 1° giugno 1836 riscuotendo un grande successo. Un anno dopo il compositore bergamasco la rimaneggiò, togliendo i recitativi in prosa, aggiungendo e modificando un paio di numeri musicali e soprattutto facendo cantare il protagonista in italiano: in questa seconda versione, che è quella scelta dal Maggio, Il campanello venne applaudito sempre nella città partenopea il 23 maggio 1837 al Teatro del Fondo, l’attuale Mercadante.
La vicenda narra la disastrosa prima notte di nozze dell’anziano farmacista Don Annibale, continuamente disturbato da richieste di medicinali da parte di bizzarri seccatori, in realtà sempre la stessa persona, lo studente Enrico travestito, innamorato corrisposto della giovane sposa Serafina.
La farsa donizettiana viene presentata al Teatro Comunale in un nuovo, spumeggiante allestimento realizzato in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione e affidato alla bacchetta di un donizettiano “doc” come Fabrizio Maria Carminati sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino; la regia è firmata da Jean-Louis Grinda, attuale Direttore generale dell’Opéra di Monte Carlo, le scene e i costumi da Raffaele Del Savio, uno dei più prestigiosi rappresentanti della gloriosa scuola italiana di scenografi-pittori, per decenni Direttore degli allestimenti del Maggio, le luci da Laurent Castaingt.
La nuova produzione del Campanello costituisce il gran finale del Corso di Alta Formazione per Cantanti lirici e del Corso di Specializzazione per Scenografi realizzatori finanziati dal Fondo Sociale Europeo attraverso la Regione Toscana e l’Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Firenze. L’allestimento dell’opera è stato reso possibile anche grazie al sostegno di Gerist e dei Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze.
Nell’arco di tre mesi due gruppi selezionati di giovani cantanti e giovani scenografi si sono preparati a questo importante appuntamento sotto la guida di qualificati docenti tra i quali Bruno de Simone e Raffaele Del Savio.
A sostenere la parte di Don Annibale, il 5 e il 22 dicembre, sarà appunto Bruno de Simone, il celebre basso buffo napoletano allievo di Sesto Bruscantini; con lui si alterneranno Salvatore Salvaggio e Francesco Verna. Nei panni di Enrico Borja Quiza, baritono spagnolo recentemente protagonista dell’ultimo film di Carlos Saura Io, Don Giovanni, e Mauro Bonfanti; Ivanna Speranza e Irene Favro saranno Serafina, Stephanie Lewis e Kamelia Kader Madama Rosa, Roberto Jachini Virgili e Fulvio Oberto il giovane di bottega Spiridione.
I biglietti, ancora disponibili per tutte le recite da 25 a 85 euro, possono esser acquistati online sul sito www.maggiofiorentino.com, alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze. Per i possessori di Maggio Card biglietto a 10 euro.