venerdì 30 luglio 2010

La Stagione 2010 del Teatro del Maggio Musicale

Cambiamento al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: dal 2011 la Stagione di opere, balletti e concerti inizierà a gennaio, coprirà tutto l’anno solare e avrà al suo interno il fiore all’occhiello del Festival. Una scelta per far coincidere programmazioni artistiche e bilanci, come già avviene per molti altri Teatri in Italia da Roma a Venezia, da Bologna a Palemo, e un’occasione per lanciare con grande anticipo il Festival nel panorama internazionale.
La Stagione 2010 presentata oggi dal Sindaco di Firenze e Presidente del Teatro del Maggio MATTEO RENZI, dalla Sovrintendente FRANCESCA COLOMBO, da PAOLO ARCÀ e VLADIMIR DEREVIANKO, che inizierà il 21 settembre per concludersi a dicembre, è una Stagione-ponte che prelude a quella nuova, lunga dodici mesi: nessuna riduzione di produttività, invariata rispetto al 2009, e di offerta artistica, ma piuttosto una necessaria rivisitazione dei modelli di programmazione e produzione, alla luce dei nuovi scenari finanziari e normativi.

E se il 2011 sarà molto “tricolore”, in omaggio alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, già questo ‘preludio’ è molto italiano, con l’eccezione dell’attesissima e sensuale SALOME di Richard Strauss - lo stesso autore della Frau ohne Schatten con cui si era aperto quest’anno il Festival - che inaugura la Stagione lirica il 7 ottobre nel nuovo allestimento con la regia e le luci di ROBERT CARSEN, frutto di una virtuosa coproduzione a tre con il Teatro Regio di Torino e il Teatro Real di Madrid; dirige PAOLO CARIGNANI, protagonista Janice Baird.
Gli operisti nazionali spopolano in tutto il cartellone autunnale, spaziando da Verdi a Puccini, dal Mozart italiano all’italiano d’adozione Hans Werner Henze, fino a una serata Rossini in concerto.
Dopo Salome, POLLICINO, titolo amatissimo di Hans Werner Henze, il compositore tedesco ma ormai italiano d’adozione e di casa soprattutto al Teatro del Maggio dove sono andati in scena moltissimi suoi lavori, viene riproposto a Firenze dopo ventitré anni in una nuova produzione che debutta il 22 ottobre al Piccolo Teatro, curata da Dieter Kaegi per la regia, con le scene e i costumi di Italo Grassi – il direttore degli allestimenti del Maggio, e scenografo apprezzato: sua La Betulia liberata diretta da Muti a Salisburgo –, e Francisco Bonnin sul podio, e che verrà offerto sia ai ragazzi delle scuole che al pubblico serale.
È invece entrato stabilmente nel repertorio del Teatro fiorentino il fortunato allestimento de LE NOZZE DI FIGARO (dal 2 novembre) firmato dal regista inglese Jonathan Miller, le cui messe in scena brillanti, ironiche e accurate sono sempre state accolte con molto favore dal pubblico. Di grande livello il cast della “commedia per musica” di Mozart/Da Ponte, direttore Arild Remmereit, protagonisti quali Rachel Harnisch, Contessa prediletta da Claudio Abbado, Pietro Spagnoli, forse il miglior Conte attuale, e il Figaro di Vito Priante, insignito recentemente dal Premio Abbiati quale miglior cantante.

Novembre e dicembre sono consacrati a Zubin Mehta: il Direttore Principale del Maggio sigla ben due titoli consecutivi, LA FORZA DEL DESTINO (dal 23 novembre) e TOSCA (dal 7 dicembre), le opere che porterà in marzo in Giappone per la quarta tournèe dei complessi del Maggio Fiorentino nel Paese del Sol Levante, con le regie rispettivamente di Nicolas Joel (allestimento dell’Opernhaus di Zurigo) e Mario Pontiggia, e interpreti di calibro assoluto come Violeta Urmana, Roberto Frontali (che debutta nel ruolo di Don Carlo di Vargas), Roberto Scandiuzzi e Salvatore Licitra per Verdi, e ancora Urmana, in alternanza con Adina Nitescu come Tosca, Marco Berti Cavaradossi e lo Scarpia per antonomasia, anche televisivo, del grandissimo Ruggero Raimondi.
Fra le sue otto recite d’opera, Mehta dirige anche tre diversi concerti: uno tutto mozartiano (27 novembre), con il Requiem che manca al Comunale dal 1988, sua la bacchetta anche allora; quindi un programma russo con Shéhérazade di Rimskij-Korsakov e Sacre du Printemps di Stravinskij (11 dicembre), ed uno con il Concerto per orchestra di Bartok e il famoso “Rach 3” interpretato dal formidabile pianista russo Denis Matsuev (15 dicembre), per la prima volta al Comunale. Un ulteriore concerto nel 2011 vedrà sul podio il Maestro indiano per il centenario della morte di Gustav Mahler con la sua Quinta Sinfonia.

La Compagnia stabile di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino MaggioDanza sarà impegnata durante l’autunno con due produzioni assai diverse fra loro, a testimonianza della sua ecletticità, capace di spaziare dalla contemporaneità ad un grande balletto classico rivisitato.
TROIS HISTOIRES è infatti il trittico monografico che apre la Stagione di balletto (dal 13 ottobre al Teatro Goldoni) firmato da Fabrizio Monteverde, il coreografo-attore-regista nato a Fano nel ’58 ma cresciuto artisticamente a Roma e a Parigi, del quale MaggioDanza ha presentato nel tempo molti lavori, alcuni a lei dedicati – da Bene mobile nel 1988 a Herr Salieri nel ’91, dal toccante La fin du jour nel 2002 a Barbablù l’anno successivo -, che dal 13 ottobre riprende alcune delle sue più interessanti creazioni al Teatro Goldoni: ERA ETERNA, con la quale nel 1988, iniziò il lungo sodalizio con il Balletto di Toscana, POLTRONDAMORE, dal racconto di Alberto Savinio, dialogo fra un anziano morboso e la sua poltrona trasfigurata in figura femminile, e BOLÉRO, creato per il Balletto di Roma nel 2007 e ispirato dal film “Non si uccidono così anche i cavalli?” di Sydney Pollack, in cui le note ossessive di Ravel scandiscono una gara di ballo che diventa una gara di sopravvivenza fisica, fino allo sfinimento dei danzatori.
Per Natale torna invece COPPÉLIA (dal 22 dicembre al Comunale), per rinnovare la tradizione di assistere al balletto con la famiglia durante le feste, con la coreografia di Evgheni Polyakov e il coloratissimo allestimento surreale firmato dal pittore spagnolo Sigfrido Martin-Begué, che si ispira fin dal primo impatto ai mille “occhi di smalto” della fanciulla del racconto “L’uomo della sabbia” di E.T.A. Hoffmann. Coppélia verrà realizzato da MaggioDanza anche al Teatro Comunale di Bologna dal 14 dicembre e per sette recite, nell’ambito del rapporto felicemente avviato con quella Fondazione lirica.

Grandi nomi, e programmi che spaziano a 360 gradi nel massimo repertorio sinfonico e sinfonico-corale, per i concerti, con un’anteprima ghiotta e insolita.
Così come aveva festeggiato il Solstizio d’estate il 21 giugno invadendo con la musica le piazze fiorentine, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino inaugura il 21 settembre la Stagione sinfonica con SUMMERTIME, un concerto con WAYNE MARSHALL che dirige una sua suite da PORGY AND BESS, l’ “opera nera” di Gershwin che mixa jazz e tradizione, le cui arie e songs sono divenute cavallo di battaglia di tutte le più grandi voci liriche e soul, da Ella Fitzgerald a Louis Armstrong e Janis Joplin.
Un’inaugurazione dedicata ai giovani, un forte messaggio della nuova Sovrintendenza che apre gratuitamente le porte alla prova generale la mattina ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, d’intesa con l’Assessore alla Pubblica Istruzione Rosa Maria Di Giorgi, e il concerto serale agli studenti dell’Università degli Studi di Firenze grazie alla collaborazione con il Rettore Alberto Tesi, e a quelli delle tante Università americane, con il convinto appoggio del Console Generale degli Stati Uniti Mary Ellen Countryman e dell’Assessore all’Università Cristina Giachi: a loro è riservato un prezzo speciale di 5 euro, perché considerino il Teatro Comunale una casa aperta da frequentare d’abitudine e facilmente, ma il concerto è naturalmente rivolto a tutti, al costo normale del biglietto (da 25 a 35 euro).

JAMES CONLON festeggia il quarto di secolo dal debutto a Firenze con il prezioso Requiem di Dvorak (14 ottobre), eseguito solo due volte nella storia del Maggio, nel 1957 e nel ’97; LANG LANG, il pianista cinese fenomeno del momento, torna in recital, in collaborazione con gli Amici della Musica, il 19 ottobre con Beethoven, Albeniz e Prokof’ev; MICHELE MARIOTTI , Direttore Principale del Teatro Comunale di Bologna, dirige il 6 novembre una serata interamente rossiniana, con la cantata Giovanna d’Arco e lo Stabat Mater, che farà seguito al suo prossimo debutto al Rossini Opera Festival di Pesaro.

Del grande impegno di ZUBIN MEHTA durante la Stagione autunnale si è detto. Due opere, tre concerti (più quello mahleriano nel 2011), e una straordinaria serie di tournées lo vedranno alla testa dei complessi del Maggio sia in sede che all’estero.
In gennaio e a novembre del prossimo anno l’Orchestra con il suo Direttore Principale sarà protagonista di due intensi tour europei che toccheranno Parigi, Madrid, Oviedo, Saragozza, Valladolid, il Lussemburgo, la Baviera, l’Ungheria e la Svizzera, per culminare con il rinnovato invito dal prestigioso Musikverein di Vienna, autentica consacrazione dopo il trionfo del debutto nel 2007.
In marzo, orchestra, coro, tecnici e responsabili organizzativi del Maggio, circa 300 persone, si trasferiranno per quasi tre settimane in Giappone, per la quarta tournèe nel Paese del Sol Levante, dove Tadatsugu Sasaki, il fondatore del Tokyo Ballet - colui che ha importato l’opera lirica occidentale in Giappone, lo stesso organizzatore delle tournées della Scala, delle Staatsoper di Monaco, Vienna e Berlino, e del Covent Garden, e che per la sua amicizia con Firenze è stato insignito del Fiorino d’oro – ha voluto questa volta le produzioni fiorentine de La forza del destino e di Tosca per sette recite complessive, più un concerto, in quattro teatri contemporaneamente: a Tokyo il Bunka Kaikan e la sala della televisione NHK, il Kanagawa Kenmin Hall a Yokohama, e la Suntory Hall per la Messa da Requiem di Verdi.
Dopo la conclusione dell’impresa nipponica, l’Orchestra del Maggio e Mehta proseguiranno la tournée in Estreno Oriente trasferendosi in Cina con concerti a Shanghai e a Taiwan, e poi per la seconda volta in India, a Mumbay, città natale di Mehta dove i suoi due concerti raccoglieranno fondi per la Fondazione intitolata a suo padre Mehli Mehta, grazie alla quale giovani indiani di talento possono studiare musica, così come ha avuto modo di fare lui stesso in Europa. E non è tutto: dopo l’India si prosegue per Budapest e la Russia, dove li attendono concerti a Mosca e a San Pietroburgo, anche in queste due città per la seconda volta.

“Apertura del Maggio alla città” e “alleanze” sono le prime azioni della Sovrintendente Francesca Colombo. Alleanze virtuose con le altre Fondazioni liriche in Italia e con i Teatri e i Festival internazionali, per mantenere alta la qualità e la tradizione del Maggio Musicale Fiorentino, ma non solo: sinergie anche con accademie, con i centri di cultura – particolarmente strategici in una realtà come quella fiorentina -, con la moda, con le imprese, con gli albergatori per intercettare il flusso dei turisti, con le università, per progetti innovativi che mettano in relazione campi diversi e paralleli, e soprattutto per coinvolgere i giovani, con la volontà di far diventare il Teatro del Maggio una “casa aperta e frequentata d’abitudine dagli studenti. Le Università hanno il compito di formare i professionisti di domani e di far sì che questi non solo abbiano la necessaria preparazione scientifica nel loro campo specifico, ma siano anche cittadini che alimentino il proprio spirito, si nutrano di cultura e siano dunque vicini alle più importanti istituzioni culturali, vanto del proprio Paese”, come recita l’invito firmato insieme al Rettore dell’Università di Firenze e alla Console degli Stati Uniti a tutti gli studenti per la serata Summertime del 21 settembre, primo passo nell’ambito di un vasto progetto di collaborazione tra Università e Teatro del Maggio che includerà incontri, spettacoli, stages, proposte culturali di vario respiro.

E le collaborazioni attivate in poco tempo sono già numerose: coproduzioni con i teatri di Torino e Madrid, allestimenti da Zurigo e Chicago, collaborazioni con il Comunale di Bologna, gli Amici della Musica di Firenze e l’Orchestra della Toscana (che si avvale del Coro del Maggio per Natale), la Scuola di Musica di Fiesole con le sue Voci bianche e I Ragazzi Cantori di Fiesole, le Università di Firenze e americane, gli Assessorati del Comune, della Provincia e della Regione, il Polimoda e Pitti Immagine, le associazioni Amici del Teatro del Maggio, Firenze Lirica e Il Foyer per gli incontri con il pubblico propedeutici agli spettacoli.

Un'altra novità riguarderà i Laboratori di Scenografia del Maggio Musicale Fiorentino, luogo di inimitabili ed antiche professionalità artigianali di alta specializzazione, dove prendono corpo e sostanza le idee, i bozzetti e i sogni degli scenografi più creativi e visionari: d’ora in avanti lavoreranno anche per conto terzi. Anche per questo la Sovrintendente ha voluto far svolgere la conferenza stampa di presentazione della Stagione in palcoscenico, dove è in corso il montaggio dell’allestimento dell’opera inaugurale, con l’imponente caveau dove Carsen ha pensato di ambientare il capolavoro di Strauss, per fare letteralmente toccare con mano l’imponenza dei pannelli, l’accuratezza dei fondali e delle strutture tridimensionali che poi regalano magia visiva allo spettacolo. E che può essere ricreata per altri teatri del territorio, ma anche in occasione di fiere e di mostre. Un’officina sul mercato, dunque, con capacità uniche, frutto della tradizione italiana. (Per contatti: tel 055 2779.411, fax 055 2779.393, dirall@maggiofiorentino.com).

Parte da subito la vendita dei biglietti per il concerto d’inaugurazione per i giovani, e la campagna di rinnovo degli abbonamenti settembre - dicembre, che saranno di nuove tipologie e si potranno sottoscrivere fino all’11 settembre (dal 7 settembre i nuovi): si va da quello onnicomprensivo all’intera Stagione, che contempla tutte le “prime”, l’ideale per chi segue e sostiene assiduamente il suo Teatro, agli abbonamenti d’Opera e Balletto, dalla novità “Giovani in famiglia” – un assaggio di un’opera, un concerto e un balletto adatti alle famiglie - ai Weekend Matinée con le recite pomeridiane, utili a chi viene da fuori Firenze.

La vendita dei biglietti inizierà invece il 14 settembre, e non ci saranno aumenti sul costo.
Attivi tutti i canali di vendita: dall’online www.maggiofiorentino.com alla Biglietteria del Teatro, dalla posta elettronica biglietteria@maggiofiorentino.com per gli abbonamenti, tickets@maggiofiorentino.com per i singoli biglietti, alla Caffetteria della Biblioteca delle Oblate, al Box Office e alla libreria Giunti al Punto di via Guicciardini, dall’APT di via Cavour al MaggioBus itinerante, che si sposta dalle piazze centrali e periferiche alle facoltà universitarie (per conoscere la dislocazione giorno per giorno consultare il sito web del Teatro del Maggio).

Per tutte le informazioni è attivo il call center 055 2779.350, nello stesso orario di biglietteria.
Tutti i programmi e il calendario dettagliato della Stagione su www.maggiofiorentino.com.

martedì 27 luglio 2010

Conferenza stampa di presentazione della Stagione

Venerdì 30 luglio 2010, alle ore 12.00,
sul palcoscenico del Teatro Comunale di Firenze
(Corso Italia 12)
il Sindaco di Firenze
MATTEO RENZI
la Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
FRANCESCA COLOMBO
presentano alla stampa, ai sostenitori, agli abbonati
e a tutti gli appassionati
la nuova Stagione di Opere, Balletti e Concerti
del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Partecipano PAOLO ARCA’ e VLADIMIR DEREVIANKO

giovedì 15 luglio 2010

Sciopero revocato, in scena il balletto alle Cascine

L’incontro fra i Sindacati e la Direzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha dissipato le tensioni che avevano portato alla proclamazione di sciopero sui prossimi spettacoli di MaggioDanza nel Parco delle Cascine. Sciopero revocato, dunque, e BBB – Berio, Bach e Break Beats, la coreografia di Massimo Moricone che mixa danza di scuola e hip hop, regolarmente in scena venerdì 16, sabato 17 e lunedì 19 luglio nel ritrovato e suggestivo spazio dell’Anfiteatro, nel Prato delle Cornacchie.
Si dichiara soddisfatta la Sovrintendente del Teatro del Maggio, Francesca Colombo. “L’incontro ha ribadito e confermato l’impostazione adottata dalla Direzione del Teatro per quanto riguarda i precari: già nel corso dell’incontro avvenuto lo scorso 1° luglio con tutte le sigle sindacali avevo infatti assicurato che i contratti a termine in scadenza sarebbero stati rinnovati a settembre sulla base delle esigenze di programmazione e delle valutazioni dei responsabili artistici dei diversi settori. E per quanto riguarda le vertenze in corso, avevo garantito la volontà di discutere con il Consiglio di Amministrazione il possibile superamento di una precisa disposizione del precedente CdA, che vieta di riassumere i lavoratori in causa”.
“Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Maggio, la cui convocazione ha atteso le nuove nomine regionali avvenute ieri – prosegue la Sovrintendente - si riunirà a breve: nella seduta, oltre alle questioni relative al personale, verrà esaminata e discussa la programmazione della Stagione 2010/2011, che sarà dunque presentata ufficialmente entro la fine del mese”.

mercoledì 14 luglio 2010

Break dance e punte classiche alle Cascine

Chi ha detto che la danza di strada e quella accademica non si possano incontrare? Hip hop e balletto sulle punte interagiscono e arricchiscono i reciproci linguaggi in BBB – BERIO, BACH & BREAK BEATS, la fortunata creazione di Massimo Moricone per MaggioDanza che, dal debutto nel marzo 2008, ha conosciuto ad ogni riproposizione, anche in tournèe in diverse città italiane, un grande successo per la sua capacità di mixare passi “di scuola” con le evoluzioni acrobatiche di tre straordinari specialisti francesi come Manuela Bolegue, Mined Yahiaoui e Medhi Ouachek, che hanno saputo sviluppare ognuno un proprio stile, unico e molto richiesto nell’ambito di questa nuova disciplina artistica.
Così, venerdì 16, sabato 17 e lunedì 19 luglio alle 21.30 l’Anfiteatro delle Cascine ospiterà, dopo l’opera e i cori, la Compagnia di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino e i breakers, per uno spettacolo che alterna i Preludi di Johann Sebastian Bach e di Fryderyk Chopin ai Folk Songs di Luciano Berio, la Ciaccona barocca ai suoni acidi dell’elettronica firmati da Alva Noto, in un susseguirsi di numeri e situazioni - celebrate da un officiante fetish – che sono anche un esplicito omaggio al principale plasmatore di MaggioDanza, Evgheni Polyakov, al quale Moricone dedica con affetto e rimpianto la sua coreografia, di cui ha ideato anche progetto visivo e regia.
Tutti i ballerini principali di MaggioDanza sono in scena, nei costumi minimali realizzati da Gorilla Firenze. Per Moricone, la creazione di BBB è stata “un ritorno a casa, tra amici che fin dai tempi di Polyakov ho seguito con stima e affetto e che sotto la direzione di Derevianko ritrovo come la compagnia di danza più interessante nel panorama italiano”.
Biglietti a prezzi low cost, solo 10 euro, 8 i ridotti, con MaggioCard addirittura 5, in prevendita online www.maggiofiorentino.com, alla Biglietteria del Teatro Comunale, al MaggioPoint delle Oblate, all’APT di via Cavour, alla libreria Giunti al Punto in via Guicciardini, e direttamente all’Anfiteatro a partire da due ore prima dell’inizio delle recite.
Navette gratuite dalle 19.30 ogni 15 minuti per raggiungere (e al termine per lasciare) l’Anfiteatro, con partenza dalla fermata Cascine della tramvia accanto a Piazza Vittorio Veneto (Ponte alla Vittoria) e da viale Washington; parcheggi gratuiti in viale degli Olmi, Piazzale delle Cascine, via San Biagio a Petriolo (con navetta dal Piazzaletto dell’Indiano); nella zona intorno all’Anfiteatro funzioneranno punti di ristoro.
Info: tel 055 2779.350 – www.maggiofiorentino.com

sabato 10 luglio 2010

"Nessun dorma" con il Coro del Maggio alle Cascine

“NESSUN DORMA” è il titolo della celebre aria di Calaf dalla Turandot di Giacomo Puccini resa popolare da Luciano Pavarotti con il suo interminabile “Vincerò!” ma è anche quello del concerto che il CORO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO diretto da PIERO MONTI terrà lunedì 12 luglio, alle ore 21.30, all’Anfiteatro delle Cascine, suggestivo palcoscenico in mezzo al verde della rassegna MaggioEstate.
In programma grandi scene e arie da opere di Pietro Mascagni, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini: nell’ordine saranno eseguiti il Coro d’apertura, la sortita di Alfio e la Preghiera dalla Cavalleria rusticana di Mascagni, lo spettacolare quadro del trionfo dall’Aida di Verdi, il secondo atto della Bohème ambientato nel Quartiere Latino di Parigi, la scena iniziale del primo atto, l’aria “Nessun dorma” e il finale dalla Turandot di Puccini.
Numeroso lo stuolo dei solisti, tutti componenti del Coro del Maggio: Laura Lensi, Nicolò Ayroldi, Nadia Pirazzini, Salvatore Massei, Leonardo Melani, Pietro Simone, Giulia Tamarri, Silvia Capra, Alessandro Luongo, Enrico Rotoli, Fabio Bertella, Alberto Scaltriti, Enrico Nenci, Vito Luciano Roberti; al pianoforte Andrea Secchi.
Biglietti a soli 10 euro (ridotti 8, con MaggioCard 5), in prevendita online www.maggiofiorentino.com, alla Biglietteria del Teatro Comunale, al MaggioPoint delle Oblate, all’APT di via Cavour, alla libreria Giunti al Punto in via Guicciardini, e direttamente all’Anfiteatro a partire da due ore prima dell’inizio delle recite.
Navette gratuite dalle 19.30 ogni 15 minuti per raggiungere (e al termine per lasciare) l’Anfiteatro, con partenza dalla fermata Cascine della tramvia accanto a Piazza Vittorio Veneto (Ponte alla Vittoria) e da viale Washington; parcheggi gratuiti in viale degli Olmi, Piazzale delle Cascine, via San Biagio a Petriolo (con navetta dal Piazzaletto dell’Indiano); nella zona intorno all’Anfiteatro funzioneranno punti di ristoro. Info: tel 055 2779.350 – www.maggiofiorentino.com
Prima del concerto, alle ore 19.30, i Laboratori di Scenografia al Piazzale delle Cascine apriranno le loro porte al pubblico per un’iniziativa dei lavoratori del Teatro dal titolo MADE IN MAGGIO: I LUOGHI DEL FARE. La visita guidata gratuita consentirà ai partecipanti di esplorare un magico luogo di produzione in cui si realizzano quelle scene che meravigliano l’occhio dello spettatore quando si apre il sipario. E saranno proprio i fondali del Falstaff e dell’Aida, aperti sul prato antistante l’Anfiteatro delle Cascine, ad accogliere il pubblico che si recherà successivamente al concerto.

venerdì 9 luglio 2010

Maggio Musicale, grande successo a Shanghai

Si è conclusa fra applausi scroscianti e una calda standing ovation la missione del Maggio Musicale Fiorentino a Shanghai in occasione dell’Expo.
Il concerto dell’Orchestra del Maggio diretta da Domenico Pierini al Grand Theatre, dedicato all’Italia e salutato da caldissimo successo con richieste di un triplo bis è stato il coronamento di due giorni intensissimi iniziati con l’inaugurazione dello Spazio Toscana nel Padiglione Italia all’Expo, dove il Sindaco di Firenze Matteo Renzi e la Sovrintendente del Teatro del Maggio Francesca Colombo sono stati accolti in forma ufficiale dal Commissario Generale per Expo Italia Beniamino Quinteri e dal Segretario Generale Maria Assunta Accili, e si sono incontrati con il Console italiano Francesco Varriale, visitando, oltre all’allestimento italiano, anche il bellissimo padiglione cinese e quello della Gran Bretagna, due fra i più significativi, avveniristici e creativi dedicati al tema “Better cities, Better life”.
Il giorno successivo, oltre quaranta giornalisti cinesi, specializzati nei settori cultura e turismo, televisioni, agenzie e fotografi hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Teatro del Maggio, con la sua storia, l’attività presente e futura, le tournèes in Asia del prossimo anno, la costruzione del Nuovo Teatro come emblema della Firenze contemporanea, organizzata da Toscana Promozione.
Il Sindaco Renzi, nel dichiararsi entusiasta del ruolo del “Maggio” quale ambasciatore fra Paesi e cittadini dei diversi continenti, ha espresso il suo desiderio di scambi sempre più costruttivi fra Cina e Italia, sia nel campo degli investimenti industriali che nella possibilità offerta ai giovani cinesi di compiere una parte dei propri studi a Firenze, “città aperta e internazionale dove passato e futuro si incontrano”.
La Sovrintendente Francesca Colombo ha ringraziato le autorità presenti e gli organizzatori, portando il saluto “di tutto il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, perché quando anche è una delegazione con organico ridotto come in questo caso, tutto il Teatro è rappresentato all’estero”, e ha ricordato le numerose ospitalità in cartellone di artisti cinesi e gli accordi per gli anni a venire, nello spirito di uno scambio che arricchisce realtà non poi così diverse – “ma solo a Shanghai ci sono centomila bambini che studiano pianoforte, un dato emozionante che fa pensare” –, annunciando le tappe del lungo tour che nel marzo 2011 porterà il Maggio in Giappone, Cina, Taiwan, India.
Il rappresentante di Shanghai International Culture Association, Ding Hongger, ha definito il concerto del Maggio “un grande evento per Shanghai”, mentre il direttore del Grand Theatre ha ricordato con gratitudine l’inaugurazione di dodici anni fa, con l’allestimento fiorentino di Aida, invitando tutti al “grande concerto che nel 2011 vedrà per la prima volta a Shanghai la famosa Orchestra del Maggio al gran completo, diretta dal celebre Maestro Zubin Mehta, tanto conosciuto anche dal pubblico cinese”.
L’Orchestra del Maggio, presentatasi in organico cameristico, ha eseguito con grande passione e trasporto il Concerto in si minore per quattro violini e archi da L’Estro Armonico di Antonio Vivaldi, il Concerto per archi di Nino Rota e il Souvenir de Florence op. 70 di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Ad applaudirla, oltre alle autorità cittadine e centinaia di appassionati, l’Ambasciatore d’Italia in Cina Riccardo Sessa, che al termine è voluto salire sul palcoscenico per complimentarsi personalmente con tutti i musicisti dicendosi “fiero che questo nuovo successo del Made in Italy in Cina fosse dovuto alla Toscana e a Firenze”.
Appuntamento dunque con l’Oriente fra un anno: la Cina, per il Maggio, è sempre più vicina.

martedì 6 luglio 2010

Il Coro del Maggio intona i "Carmina Burana"

Il Medioevo delle invocazioni alla Fortuna, dei canti alla Primavera, delle canzoni goliardiche e d’amore, visto attraverso gli occhi di un compositore tedesco del Novecento: i CARMINA BURANA, la cantata profana che CARL ORFF compose tra il 1935 e il 1936 rielaborando testi e musiche contenuti in antichi codici, sono sicuramente tra le partiture classiche più popolari della storia della musica. Come un “falso gotico” di straordinaria fattura, questa rutilante partitura ha sempre esercitato un fascino magnetico sugli ascoltatori fin dalla sua prima esecuzione, avvenuta nel 1937 a Francoforte. Da allora i Carmina Burana non sono mai usciti dal repertorio: numerosissime sono le incisioni discografiche e multiformi gli usi che ne hanno fatto il cinema e la televisione per evocare atmosfere magiche cariche di superstizione o situazioni intrise di grande erotismo.
Mercoledì 7 luglio, alle ore 21.30, nel suggestivo spazio naturale dell’Anfiteatro delle Cascine, finalmente riaperto e restituito alla sua funzione di palcoscenico sotto le stelle, i Carmina Burana risuoneranno nell’interpretazione del CORO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO diretto da PIERO MONTI che li eseguirà nella versione dell’autore per quattro pianoforti e percussioni. Le intriganti melodie di Orff saranno intonate dalle voci soliste del soprano Gabriella Cecchi, del tenore Antonio Menicucci e del baritono Alessandro Luongo; ai pianoforti Andrea Secchi e Andrea Severi.
Biglietti a soli 10 euro (ridotti 8, con MaggioCard 5), in prevendita online www.maggiofiorentino.com, alla Biglietteria del Teatro Comunale, al MaggioPoint delle Oblate, all’APT di via Cavour, alla libreria Giunti al Punto in via Guicciardini, e direttamente all’Anfiteatro a partire da due ore prima dell’inizio delle recite.
Navette gratuite dalle 19.30 ogni 15 minuti per raggiungere (e al termine per lasciare) l’Anfiteatro, con partenza dalla fermata Cascine della tramvia accanto a Piazza Vittorio Veneto (Ponte alla Vittoria) e da viale Washington; parcheggi gratuiti in viale degli Olmi, Piazzale delle Cascine, via San Biagio a Petriolo (con navetta dal Piazzaletto dell’Indiano); nella zona intorno all’Anfiteatro funzioneranno punti di ristoro.
Info: tel 055 2779.350 – www.maggiofiorentino.com

sabato 3 luglio 2010

Il Maggio all'Expo di Shanghai

Ci sarà anche il Maggio Musicale Fiorentino all’EXPO DI SHANGHAI, con un concerto dedicato all’Italia ma anche con conferenze stampa che illustreranno ai giornalisti cinesi e ai tour operators la realtà internazionale del Teatro del Maggio, il suo Festival, le prossime tournées in Oriente e il Nuovo Teatro in costruzione nel Parco delle Cascine, futura attrazione per la Firenze contemporanea del Terzo Millennio.
Il Sindaco di Firenze MATTEO RENZI e la Sovrintendente del Teatro FRANCESCA COLOMBO, insieme ai musicisti dell’Orchestra del Maggio capitanati da DOMENICO PIERINI – che in questa occasione cessa il ruolo di Primo Violino per assumere quello di Direttore, una carriera intrapresa da tempo e incoraggiata da Maestri quali Mehta e da Sinopoli – volano a Shanghai per una missione-lampo organizzata da Toscana Promozione, che vedrà il Maggio partecipare giovedì 8 luglio all’inaugurazione dello Spazio Toscana nel Padiglione Italia, ed essere protagonista il giorno successivo di una conferenza stampa – alla quale interverranno anche il Vice Segretario generale dell’ente governativo Shanghai International Culture Association, il general manager di SICAE e il Direttore di Toscana Promozione Stefano Giovannelli - interamente dedicata ad illustrare la realtà internazionale, i programmi e le prossime tournée in Oriente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e il Nuovo Teatro – Parco della Musica attualmente in costruzione, che con la sua articolazione in più spazi polivalenti e la sua apertura continuativa si appresta a divenire una delle future attrazioni di una città che è già, grazie al suo passato e agli inestimabili tesori artistici che custodisce, meta di milioni di turisti ogni anno, ma che ambisce a conquistarne altri da nuovi continenti, motivati anche da un’offerta culturale viva e contemporanea.
La sera stessa del 9 luglio, poi, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino offrirà un concerto al Grand Theatre di Shanghai – che fu inaugurato nel 1998 proprio da un allestimento del Maggio, la storica Aida con le scene dipinte secondo gli originali da Raffaele Del Savio – tutto dedicato all’Italia, con autori quali Vivaldi (Concerto in si minore per quattro violini e archi da L’Estro Armonico) e Nino Rota (Concerto per archi), ma anche con lo stupendo Souvenir de Florence, omaggio di Cajkovskij alla città nella quale aveva soggiornato e tratto ispirazione per l’opera La Dama di picche.
Firenze dunque non solo come la città del David, della Cupola del Brunelleschi, del Campanile di Giotto e di Botticelli, ma anche come il luogo dove grazie alla Camerata de’ Bardi nacque il melodramma, o dove Bartolomeo Cristofori inventò il primo pianoforte: una città, una Regione che vantano quindi anche primati musicali – fu Guido d’Arezzo a codificare il sistema di grafia musicale che ancor oggi viene utilizzato, ricorrendo a note i cui nomi derivano dai versi di un Inno a San Giovanni – e che li esporta nel mondo.
Nel marzo 2011 il Maggio Musicale Fiorentino tornerà infatti in Oriente, con il suo Direttore Principale ZUBIN MEHTA: dapprima per la sua quarta trasferta in Giappone, dove, in quattro sedi diverse fra Tokyo e Yokohama, il Teatro al completo – professori d’orchestra, artisti del coro, tecnici - presenterà Tosca di Puccini, Forza del destino e Messa da Requiem di Verdi; poi in Cina, dove l’Orchestra sarà ospite di alcune fra le città più importanti (il tour è in corso di definizione), probabilmente con il celebre pianista cinese YUND LI, il più giovane trionfatore al Concorso internazionale Frédéric Chopin, vinto ad appena 18 anni nel 2000 dopo che per quindici anni non veniva aggiudicato il primo premio, ed anche il primo pianista cinese ad incidere dischi per l’etichetta Deutsche Gramophone con Ozawa e i Berliner Philhamoniker; e successivamente con il ritorno a Mumbay, città natale di Mehta, per proseguire poi alla volta di Mosca e di San Pietroburgo.
Ma prima ancora, in gennaio, avrà suonato nuovamente al Musikverein di Vienna, sull’onda del successo del 2007: ed esservi invitata per la seconda volta, questa sì è una consacrazione del livello e della qualità internazionali raggiunta dal Maggio, grande ambasciatore di Firenze, della Toscana e dell’Italia nel mondo.

giovedì 1 luglio 2010

Primo, positivo incontro della Sovrintendente Francesca Colombo con tutti i sindacati

Clima positivo e piena condivisione al termine del primo incontro, avvenuto oggi, fra la Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Francesca Colombo e le organizzazioni sindacali, aziendali e territoriali, che rappresentano i lavoratori del Teatro.
L’incontro ha registrato una grandissima partecipazione di delegati: una cinquantina in tutto, riuniti nel foyer di platea per una riunione che è durata due ore, dalle 12 alle 14.
La Sovrintendente ha illustrato la propria posizione sul futuro del Maggio, ricevendo piena condivisione da tutte le sigle sindacali e riscontrando netta consapevolezza della necessità di intraprendere insieme, dirigenza e lavoratori, un percorso nell’interesse generale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
“Giudico molto positivo l’incontro odierno – ha dichiarato -: ho constatato il grande amore che i lavoratori hanno nei confronti del loro Teatro, e la consapevolezza da parte loro della situazione attuale”.
Il fattivo confronto proseguirà ora con una serrata calendarizzazione di incontri, sia con i diversi settori che per temi, con tutte le OO.SS., anche alla luce della trasformazione in legge del decreto di riforma delle Fondazioni lirico-sinfoniche e sugli interventi da apportare all’articolo 1.