sabato 3 luglio 2010

Il Maggio all'Expo di Shanghai

Ci sarà anche il Maggio Musicale Fiorentino all’EXPO DI SHANGHAI, con un concerto dedicato all’Italia ma anche con conferenze stampa che illustreranno ai giornalisti cinesi e ai tour operators la realtà internazionale del Teatro del Maggio, il suo Festival, le prossime tournées in Oriente e il Nuovo Teatro in costruzione nel Parco delle Cascine, futura attrazione per la Firenze contemporanea del Terzo Millennio.
Il Sindaco di Firenze MATTEO RENZI e la Sovrintendente del Teatro FRANCESCA COLOMBO, insieme ai musicisti dell’Orchestra del Maggio capitanati da DOMENICO PIERINI – che in questa occasione cessa il ruolo di Primo Violino per assumere quello di Direttore, una carriera intrapresa da tempo e incoraggiata da Maestri quali Mehta e da Sinopoli – volano a Shanghai per una missione-lampo organizzata da Toscana Promozione, che vedrà il Maggio partecipare giovedì 8 luglio all’inaugurazione dello Spazio Toscana nel Padiglione Italia, ed essere protagonista il giorno successivo di una conferenza stampa – alla quale interverranno anche il Vice Segretario generale dell’ente governativo Shanghai International Culture Association, il general manager di SICAE e il Direttore di Toscana Promozione Stefano Giovannelli - interamente dedicata ad illustrare la realtà internazionale, i programmi e le prossime tournée in Oriente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e il Nuovo Teatro – Parco della Musica attualmente in costruzione, che con la sua articolazione in più spazi polivalenti e la sua apertura continuativa si appresta a divenire una delle future attrazioni di una città che è già, grazie al suo passato e agli inestimabili tesori artistici che custodisce, meta di milioni di turisti ogni anno, ma che ambisce a conquistarne altri da nuovi continenti, motivati anche da un’offerta culturale viva e contemporanea.
La sera stessa del 9 luglio, poi, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino offrirà un concerto al Grand Theatre di Shanghai – che fu inaugurato nel 1998 proprio da un allestimento del Maggio, la storica Aida con le scene dipinte secondo gli originali da Raffaele Del Savio – tutto dedicato all’Italia, con autori quali Vivaldi (Concerto in si minore per quattro violini e archi da L’Estro Armonico) e Nino Rota (Concerto per archi), ma anche con lo stupendo Souvenir de Florence, omaggio di Cajkovskij alla città nella quale aveva soggiornato e tratto ispirazione per l’opera La Dama di picche.
Firenze dunque non solo come la città del David, della Cupola del Brunelleschi, del Campanile di Giotto e di Botticelli, ma anche come il luogo dove grazie alla Camerata de’ Bardi nacque il melodramma, o dove Bartolomeo Cristofori inventò il primo pianoforte: una città, una Regione che vantano quindi anche primati musicali – fu Guido d’Arezzo a codificare il sistema di grafia musicale che ancor oggi viene utilizzato, ricorrendo a note i cui nomi derivano dai versi di un Inno a San Giovanni – e che li esporta nel mondo.
Nel marzo 2011 il Maggio Musicale Fiorentino tornerà infatti in Oriente, con il suo Direttore Principale ZUBIN MEHTA: dapprima per la sua quarta trasferta in Giappone, dove, in quattro sedi diverse fra Tokyo e Yokohama, il Teatro al completo – professori d’orchestra, artisti del coro, tecnici - presenterà Tosca di Puccini, Forza del destino e Messa da Requiem di Verdi; poi in Cina, dove l’Orchestra sarà ospite di alcune fra le città più importanti (il tour è in corso di definizione), probabilmente con il celebre pianista cinese YUND LI, il più giovane trionfatore al Concorso internazionale Frédéric Chopin, vinto ad appena 18 anni nel 2000 dopo che per quindici anni non veniva aggiudicato il primo premio, ed anche il primo pianista cinese ad incidere dischi per l’etichetta Deutsche Gramophone con Ozawa e i Berliner Philhamoniker; e successivamente con il ritorno a Mumbay, città natale di Mehta, per proseguire poi alla volta di Mosca e di San Pietroburgo.
Ma prima ancora, in gennaio, avrà suonato nuovamente al Musikverein di Vienna, sull’onda del successo del 2007: ed esservi invitata per la seconda volta, questa sì è una consacrazione del livello e della qualità internazionali raggiunta dal Maggio, grande ambasciatore di Firenze, della Toscana e dell’Italia nel mondo.

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