venerdì 28 ottobre 2011

Piemontesi debutta al Maggio con Mehta

Sabato 29 ottobre, in occasione del terz'ultimo concerto della stagione sinfonica 2011, il giovane pianista Francesco Piemontesi (classe 1983), nominato nel 2009 “New Generation Artist” dalla BBC di Londra, debutterà al Teatro Comunale di Firenze, con l’Orchestra ed il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta.
Francesco Piemontesi eseguirà il Concerto in do maggiore K. 503 per pianoforte e orchestra, composto da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1786.
Ad incorniciare il concerto per pianoforte ed orchestra di Mozart, vi è, ad incipit del concerto Egmont, Ouverture op. 84, scritta da Ludwig van Beethoven tra il 1809 ed il 1810, ispirata all’opera omonima di Johann Wolfgang Goethe; chiude il programma del concerto la Messa in la bemolle maggiore  D. 678 per soli, coro e orchestra di Franz Schubert, composta negli anni 1819-1822; le quattro voci soliste saranno Chen Reiss (soprano), Stella Grigorian (mezzosoprano), Jörg Schneider (tenore), Samuel Youn (basso).
È la prima volta che la Messa in la bemolle maggiore D. 678 di Schubert viene eseguita al Teatro Comunale, si tratta dunque di una prima esecuzione, che sottolinea ancora una volta la volontà di riscoprire opere del repertorio classico poco eseguite e pressoché inedite per il pubblico fiorentino, dal Cappello di paglia di Firenze di Nino Rota allestito al Teatro Comunale per la prima volta nel luglio 2011, al Viaggio a Reims di Gioacchino Rossini e ad Anna Bolena di Gaetano Donizetti in programma nel 2012.
Il programma del concerto, che prende in considerazione le quattro decadi fondamentali a cavallo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento (1786 - 1822), propone tre spunti significativi, tratti dal repertorio di tre grandi compositori dell’area tedesca- il tedesco Beethoven, gli austriaci Mozart e Schubert –, antesignani (Mozart), fautori ed attori (Beethoven e Schubert) importanti del Romanticismo musicale.

L'affare Makropulos: il video

giovedì 27 ottobre 2011

Ecco la Stagione 2012 del Teatro del Maggio!

È online la Stagione 2012 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Scoprite tutte le novità cliccando qui. Dal 22 novembre in vendita i nuovi abbonamenti, dal 29 novembre i biglietti per i singoli spettacoli. Lui va all'opera! E voi?

martedì 25 ottobre 2011

Al Piccolo Teatro torna Pinocchio!

Dopo il grandissimo successo registrato dal balletto Pinocchio, nuova ed originale produzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - andato in scena in prima assoluta lo scorso 19 maggio, nell'ambito della prima edizione di MaggioBimbi in occasione del 74° Festival -, lo spettacolo ritorna per quattro recite al Piccolo Teatro del Comunale, dal 26 al 29 ottobre, all’interno delle attività programmate per l’anno scolastico 2011-2012! Un modo per avvicinare i bambini al mondo delle danza.
Il balletto è ispirato alle celebre fiaba dello scrittore fiorentino Carlo Collodi (1824 - 1890), al secolo Carlo Lorenzini. Le note peripezie del burattino Pinocchio e di tutti i protagonisti sono stati rivisitate; in 45 minuti ogni episodio, con un ritmo incalzante, più che mai serrato ed avvincente, si palesa raccontato dai personaggi più importanti: la fata turchina, il gatto e la volpe, Mangiafuoco… tutti doppiati dai bambini in palcoscenico.
La musica è stata commissionata e composta appositamente per il Maggio Musicale Fiorentino da Emiliano Palmieri, i testi sono di Anna Muscionico. L’impostazione che ha voluto dare Francesco Ventriglia, Direttore del Corpo di Ballo di Maggio Danza, è quella di un musical, di uno spettacolo danzato e cantato; due canzoni, una ad incipit, una a chiusura dello spettacolo, incorniciano la vicenda, eseguite dal giovane Alessandro Cascioli, che dimostra grande talento ed eclettismo, alternando danza, canto e recitazione. Francesco Ventriglia ha scelto 30 giovani studenti di danza dagli 8 ai 12 anni, che si esibiscono in questo appuntamento fiabesco e di ‘felliniana memoria’ – come afferma lo stesso Direttore di MaggioDanza.
Ultimi biglietti rimasti! Produzione praticamente sold-out!

sabato 22 ottobre 2011

Mehta-Friedkin per "L'affare Makropulos"

Dal 25 ottobre al 2 novembre torna al Teatro del Maggio L'affare Makropulos di Leóš Janáček, una delle opere più intriganti della storia del melodramma. Ma chi è Emilia Marty? alias Elina Makropulos? alias Ellian MacGregor? o ancora Eugenia Montez? Oppure Elsa Müller ed ancora Ekaterina Myškin?
Con un geniale coup de théâtre la protagonista dell'opera - cantante lirica di fama leggendaria -, svela alla fine dell’opera di non essere altri che la figlia di Ieronimo Makropulos, medico greco alla corte dell’Imperatore Rodolfo II, nata nel 1585, ed arrivata al 1922 (anno in cui è ambientato il dramma), all’età di 337 anni, grazie ad una pozione alchemica commissionata al padre dallo stesso imperatore.
Il mistero delle sue molteplici identità viene svelato dopo una lunga serie di indizi disseminati in un libretto serrato ed avvincente, che trae ispirazione dall’omonima commedia del 1922 di Karel Čapek: l’indizio più importante sono le iniziali EM sulle valigie… ed ancora calligrafie che combaciano, somiglianze fra donne vissute in nazioni diverse…
Si tratta di un mistery, un thriller psicologico, un ‘giallo’ – o noir che dir si voglia – pieno di cinismo, erotismo, alchimia, storia, continui coups de théâtre (fra cui due suicidi), che così incastonati rendono la trama e l’opera un unicum nella storia del melodramma.
Firenze fu la prima città italiana a mettere in scena l’allora chiamato Caso Makropulos  (oggi Affare Makropulos) nel 1966, in anni in cui proprio a Firenze si potè assistere alla scoperta italiana di Leóš Janáček (1854 - 1928), con i capolavori del compositore boemo, rappresentati per la prima volta in Italia in occasione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino:
1957, 20° Maggio Musicale Fiorentino, Kát’a Kabanová, cantata in lingua jugoslava;
1960, 23° Maggio Musicale Fiorentino, Jenůfa, cantata in tedesco;
1966, 29° Maggio Musicale Fiorentino, Il caso Makropulos, in lingua originale;
1967, 30° Maggio Musicale Fiorentino, Le avventure del Signor Brouček in lingua originale.
Si tratta di una prima volta per il Direttore Principale Zubin Mehta, che ha già eseguito più volte la Sinfonietta (composta da Janáček nel 1926, stesso anno de L’affare Makropulos), ma ancora non si era accostato alle nove opere liriche del compositore ceco.
La produzione vede il ritorno a Firenze di William Friedkin (dopo il Wozzeck di Berg nel 1998), reduce il mese scorso dal red carpet del Festival del Cinema di Venezia con Killer Joe. Friedkin, noto per numerosi film di carattere poliziesco e horror, ha scelto per questo titolo una regia essenziale e atemporale, capace però di enfatizzare la suspense e di rendere la storia ancora più travolgente. Accanto a lui Michael Curry, celebre visual e concept designer del Cirque du Soleil e della Universal Pictures oltre che di molti titoli prodotti dalla Disney Theatrical Productions.
I costumi sono di Andrea Schmidt-Futterer, che sta firmando sempre con William Friedkin i costumi per Les contes d’Hoffmann presto in scena allo Staatsoper di Vienna. Le luci sono del celebre light designer inglese Mark Jonathan.
Nel cast di fama internazionale spicca Angela Denoke nel ruolo principale, già applaudita nel medesimo titolo nell’edizione scaligera del 2009.
Si ringrazia il Comitato MaggiodiVino per il contributo raccolto in occasione del week-end al Maggio e Ballo in onore del Maestro Zubin Mehta, e destinato alla realizzazione de L’affare Makropulos. I proventi dell’evento “week-end al Maggio Musicale Fiorentino e Ballo in onore del Maestro Zubin Mehta” ammontano a € 90.000.
Prosegue al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino la sperimentazione della nuova tecnologia per la titolazione sui dispositivi mobili OperaVoice®. Dopo il debutto durante l'Estate Fiorentina con Il cappello di paglia di Firenze il lavoro di OperaVoice e Prescott Studio si cimenta con L’affare Makropulos, primo titolo della ripresa autunnale. Le cose si complicano ma diventano appassionanti: saranno disponibili le traduzioni italiana e inglese, oltre al testo originale in lingua ceca (per i rappresentanti dell'Ambasciata ceca ospiti del Teatro speriamo sia certo una gradita sorpresa).
Per tutto il pubblico, non solo per chi si connetterà a OperaVoice, ci sarà la novità con lo schermo sopra la scena in doppia lingua: il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha commissionato l'estensione alla lingua inglese, che leggeremo in italic sotto il testo italiano, ad opera di Prescott Studio.
Il servizio si arricchisce poi di un piccolo numero di tablet che dal banco assistenza verrà prestato a chi del pubblico voglia provare la titolazione su questi dispostivi. Sono tablet di diversi sistemi operativi, soprattutto Apple e Google Android, sul cui Market è stata rilasciata proprio mercoledì la nuova app.
Dunque venite a Teatro, restate connessi a Maggio OperaVoice con il vostro smartphone o tablet!
Il Maggio Musicale Fiorentino ribadisce in questo modo un primato, in ambito europeo, per la sperimentazione e la tecnologia, sempre all’avanguardia!

giovedì 20 ottobre 2011

Cesare Orselli presenta "L'affare Makropulos"

Volete conoscere il segreto dell'affare Makropulos? Ve lo svelerà Cesare Orselli nell'incontro di presentazione dell'opera di Leóš Janáček. Venerdì 21 ottobre, alle ore 18, al Piccolo Teatro del Comunale. Ingresso libero.
Per ragioni personali Daniele Spini è stato costretto a rinunciare alla conferenza. Il Teatro del Maggio e gli Amici del Teatro ringraziano Cesare Orselli per l'immediata disponibilità.

sabato 15 ottobre 2011

Carmona Gálvez promossa prima ballerina

Stasera, in occasione della prima recita di Serata Liszt, al Teatro Goldoni di Firenze, Gisela Carmona Gálvez è stata promossa prima ballerina. Una consacrazione avvenuta per meriti artistici, per l’apprezzamento espresso da molti coreografi recentemente chiamati da MaggioDanza, per la dedizione, assiduamente provata nelle prove e nei numerosi impegni della compagnia: un gesto tangibile, che riafferma i criteri di meritocrazia che premiamo la costanza, la dedizione e l’impegno di coloro che amano il teatro e al teatro donano tante energie.

“È una grande emozione per me promuovere Gisela al rango di Prima Ballerina di MaggioDanza. Il suo alto valore artistico, il talento e la dedizione assoluta, che da anni mette con costanza nella sua professione la distinguono e la rendono un buon esempio da seguire, una nomina che pone la basi concreti sulla reale volontà di sviluppo di questo complesso artistico.”
Francesco Ventriglia, Direttore di MaggioDanza

“Sono davvero felice di poter premiare coloro che con determinazione ed entusiasmo lavorano, dimostrando la loro dedizione, costanza e attaccamento al teatro. I meriti di costoro vanno riconosciuti e premiati. Con gioia dunque sostengo questa promozione, con l’augurio che vi siano presto altri talenti da riconoscere e premiare”.
Francesca Colombo, Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

giovedì 13 ottobre 2011

Due prime mondiali per MaggioDanza al Goldoni

Dal 14 al 19 ottobre, al Teatro Goldoni, due nuove creazioni che perfettamente s’incardinano nelle linee programmatiche del Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino: una nuova prima mondiale, un dittico contemporaneo, una produzione che s’innesta nel progetto di MaggioDanza di avere i grandi autori della danza contemporanea, coreografi di fama internazionale, per forgiare un nuovo repertorio fatto di grandi esclusive a disposizione di MaggioDanza da immettere sul mercato. Un piano, quello di MaggioDanza, che mira ad arricchire il repertorio della compagnia di danza e a conservare allo stesso tempo il patrimonio classico e contemporaneo già acquisito.
Serata Liszt è un omaggio al genio di Franz Liszt, di cui si celebrano i 200 anni dalla nascita, non a caso nel mese della nascita (Raiding, 22 ottobre 1811 – Bayreuth, 31 luglio 1886).
Le musiche del celebre compositore ungherese, raramente impiegate nell’ambito della danza, sono state liberamente rielaborate da Mauro de Candia, che ha scelto il Maggio per la sua prima creazione in Italia, e da Simona Bucci, coreografa fiorentina, già danzatrice solista della Alwin Nikolais Dance Company di New York e assistente di Carolyn Carlson.
Franz Liszt diventa un pretesto per raccontare un periodo storico carico di avvenimenti e passioni.
Attraverso Spazio Inverso, ad incipit dello spettacolo, Mauro de Candia pone l’accento sull’abilità che Liszt dimostrò nel rielaborare musiche già composte, attraverso trasposizioni, interpretazioni che esasperarono melodie già note e le caricarono di virtuosismi e difficoltà tecniche.
La coreografia di Mauro de Candia si staglia sulle trascrizioni dei Sei preludi e fughe per organo di Johann Sebastian Bach R. 119.
Con Rebelltanz, Simona Bucci ha voluto fornire una fotografia d’inizio secolo, cercando d’immortalare le pulsioni e le passioni dei giovani di quel periodo. Comparirà a scandire il tempo un metronomo, quasi sineddoche della matematica della musica, componente razionale ed imprescindibile della medesima, capace però di creare moti ed impulsi completamente irrazionali.
A Paki Zennaro sono state affidate le rielaborazioni elettroniche di Über allen Gipfeln ist Ruh R. 610, della Rapsodia ungherese n. 2 R. 106, del Gran Duo concertant per violino e pianoforte R. 462, e di Oh! quand je dors R. 569.

venerdì 7 ottobre 2011

15 minuti di applausi per Mehta e Buchbinder

Ieri sera il concerto di Rudolf Buchbinder e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Zubin Mehta, è stato accolto con grande calore ed entusiasmo dal pubblico intervenuto al Teatro Comunale, nonostante lo sciopero indetto dalle tre sigle sindacali CGIL, CISL e UIL.
Dieci sono stati i minuti di applausi dopo la prima parte del concerto, tanto da indurre il celebre pianista a concedere come bis la parafrasi di Rigoletto di Franz Liszt; quindici sono stati i minuti di applausi alla fine del concerto, provenienti da un pubblico visibilmente commosso.
La FIALS - cui è iscritta la maggior parte dei professori d’orchestra- non ha aderito allo sciopero, pertanto il concerto ha potuto avere luogo, diretto da Zubin Mehta, come la prova generale della mattina, che è stata regolarmente aperta alle scuole.
Il sindaco Matteo Renzi è arrivato in teatro per la seconda parte del concerto, per poi ringraziare i professori d’orchestra, con i quali si è intrattenuto per più di un’ora al termine dello spettacolo.
Il Sovrintendente Francesca Colombo precisa che non si è tenuto nessun comportamento anti-sindacale, in quanto si è provveduto non alla sostituzione del personale, ma a mettere in sicurezza le persone presenti in teatro che non hanno aderito allo sciopero: lavoratori, professori d’orchestra, il Maestro Mehta, artisti e pubblico. Infatti non è stato possibile ovviare ad alcuni inevitabili disagi, sia per il pubblico che per i musicisti, dovuti soprattutto al fatto che, proprio a causa dello sciopero, non si è avuta in sala la consueta illuminazione da concerto.

giovedì 6 ottobre 2011

Il concerto di Mehta e Buchbinder al Comunale

Il concerto di questa sera dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Zubin Mehta con la partecipazione del pianista Rudolf Buchbinder avrà luogo. Vi aspettiamo al Teatro Comunale alle ore 20.30!