venerdì 4 maggio 2012

Il Maggio, un Festival a misura di bambino

L’imminente 75ˆ edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino (4 maggio - 10 giugno 2012) ha in programma un’ampia gamma di spettacoli e di eventi dedicati ai nostri piccoli cittadini; produzioni pensate su misura per loro, per far scoprire a bambini e ragazzi di ogni fascia d’età (dai 2 ai 30 anni) la magia di una messa in scena, vista con approfondimenti, focus e incontri sempre diversi, tramite il coinvolgimento delle principali professioni teatrali (falegnami, sarte, truccatrici, musicisti, dai laboratori al palcoscenico) e di tutti i complessi artistici (coro, orchestra, ballo), ogni volta in un ambiente teatrale diverso (dai laboratori scenografici al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze), o in differenti luoghi cittadini (la Limonaia di Villa Strozzi ad esempio), così da non porre limiti alla creatività e far risuonare luoghi più o meno abituali, di una musica che possa ispirare l’immaginazione di bambini e ragazzi.
Un festival pensato per i giovani, fruitori e spettatori ma anche protagonisti in palcoscenico.
Un festival all’insegna della creatività dedicata alle scuole e alle famiglie con spettacoli accessibili a tutti, per contenuto e prezzi.
Ritorna MAGGIO BIMBI ogni sabato per quattro settimane, come l’anno scorso dedicato ai quattro settori teatrali principali: dai Laboratori di scenografia (L’universo dietro le quinte, Nuovi viaggi del Piccolo Principe, a cura della compagnia Armonie Migranti presso i laboratori di scenografia alle Cascine, sabato 5 maggio ore 11.00, 16.30 e sabato 12 maggio ore 11.00, 16.30) al Coro del Maggio Musicale Fiorentino (Paolofischio che dietro le correva, una fiaba musicale di Roberto Piumini, musica Andrea Basevi, con il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, maestro del Coro Piero Monti, una commissione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino – Prima assoluta, Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze sabato 26 maggio ore 16.30), all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (Sogno di una notte di mezza estate, con musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy, testo e narrazione di Francesco Micheli, Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, Sabato 2 giugno ore 16.30), al Corpo di Ballo MAGGIODANZA, che quest’anno, ispirandosi all’omonimo film, si avvarrà nuovamente di Emiliano Palmieri (La fabbrica del cioccolato, con coreografia di Francesco Ventriglia, musica originale Emiliano Palmieri ed i danzatori di MaggioDanza, prima assoluta, Teatro Comunale Sabato 9 giugno ore 16.30).
Ma le iniziative didattiche non finiscono qui, continuano con due progetti legati a MAGGIO SCUOLE (La favolosa storia del Cavaliere della rosa al Teatro Comunale, venerdì 18 e sabato 19 maggio e Musica di tutti i giorni/ Acustica, presso la Limonaia di Villa Strozzi), esito di laboratori didattici, svoltisi durante l’anno scolastico 2011/2012, ed ancora con Prove aperte e Question Time, grande novità di questa edizione del festival, insieme al workshop già menzionato, La costruzione di un’opera lirica, in occasione della Metamorfosi di Silvia Colasanti.
Fra le novità di quest’anno, l’offerta didattica è stata resa più ampia per proporre diversi percorsi formativi da 2 a 30 anni, con la MAGGIO CARD appunto estesa agli under 30.
Inoltre è stata ideata la formula di abbonamento Maggio Bimbi +, dedicata ai genitori che accompagnano i bambini a teatro, il divertimento è garantito anche per loro!

Radu Lupu apre i concerti del 75° Festival

È il formidabile pianista rumeno Radu Lupu, uno dei più grandi interpreti del panorama internazionale, a suggellare la Stagione 2011-12 degli Amici della Musica di Firenze, presentandosi in un attesissimo recital che oltretutto rinnova la collaborazione fra la storica associazione concertistica e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Radu Lupu torna così a Firenze Sabato 5 Maggio (ore 20.30), per un concerto che si terrà nel Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, lo stesso spazio che ha già visto collaborare Amici e Maggio per la proposta delle Variazioni “Goldberg” di Bach interpretate da Andras Schiff. Per questo suo atteso ritorno, appuntamento del 75° Maggio Musicale Fiorentino, Radu Lupu si dedica anzitutto all’amatissimo Franz Schubert: quello dei Quattro Improvvisi op.142, pagina dell’ultima stagione creativa schubertiana che accoglie pensieri di ampio respiro e intenti espressivi che vanno al di là del mero intrattenimento suggerito dal titolo; e quello della Sonata in la minore D 845, anch’essa capolavoro dell’ultima stagione creativa schubertiana, pagina che soprattutto nei movimenti estremi vede stendersi malinconiche quanto inquiete ombre di morte. La serata prevede, fra i due pilastri schubertiani, una scelta inusuale nei programmi solitamente affrontati da Lupu: quella del Preludio, Corale e Fuga di César Franck, pagina grandiosa, che dietro il rigore formale suggerito da Bach in realtà accoglie ansie e rovelli tipici del gusto decadente di quell’Ottocento al tramonto.
Radu Lupu rinnova così la sua venticinquennale frequentazione con gli Amici della Musica di Firenze: molti ricorderanno la sua prima apparizione nel 1987, come solista nel Concerto KV 466 di Mozart, e da allora la sua presenza nei cartelloni della storica associazione è diventata una familiare consuetudine. Al Maggio Radu Lupu aveva già debuttato nel 1983 con un recital dedicato a Schumann e Schubert, nell’ambito della 46ma edizione del Festival.
Radu Lupu è stato un vero e proprio enfant prodige: i primi studi di pianoforte a sei anni, nella nativa Romania, il debutto come pianista a dodici, con un programma di musiche da lui stesso composte; e poi le vittorie consecutive nei concorsi Van Cliburn ed Enescu International, nonché il primo premio all’importante Concorso di Leeds. Da allora ha iniziato una brillante carriera internazionale, suonando abitualmente nelle più prestigiose sale da concerto, con le maggiori orchestre ed i più illustri direttori: con Karajan, per il debutto a Salisburgo, Muti, Barenboim, Giulini. Altro riconoscimento di rilievo è stato quello del Premio Abbiati (1989), conferitogli dall’Associazione Critici Musicali Italiani. Di spicco è anche la discografia del maestro, che conta diverse e preziose testimonianze interpretative spesso salutate con ammirazione dalla critica.

mercoledì 2 maggio 2012

Fiori olandesi per la prima del Maggio

Fiori venuti dall’Olanda, offerti dall’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, decoreranno il Teatro Comunale per la prima del Maggio Musicale Fiorentino, l’opera di Richard Strauss Der Rosenkavalier diretta dal maestro Zubin Mehta.
Le composizioni sono opera dello stilista floreale olandese Sebastian, proprietario del prezioso shop all’Hotel Savoy di Firenze, che ha usato fiori diversi – tra i quali gigli, rose, gerbere e peonie - di colore bianco, grigio e verde. Tra questi spicca la rosa Argento, simbolo della rosa cerimoniale che nell’opera inaugurale sarà donata alla giovane soprano spagnola Sylvia Schwartz, interprete del personaggio di Sophie.
L’Ambasciata dei Paesi Bassi ha accolto volentieri la richiesta del Maggio Musicale Fiorentino di fornire l’addobbo floreale, come preludio a una serie di manifestazioni che saranno organizzate fra breve con il titolo Olandiamo in Toscana. Il programma sarà presentato il 7 maggio alla Presidenza della Regione dal Governatore Enrico Rossi e dall’Ambasciatore in Italia Alphonsus Stoelinga.
L’iniziativa è anche un modo per mettere in mostra la floricoltura olandese, leader europeo con un fatturato complessivo annuo di oltre 5 miliardi di euro. Una quota notevole –  412 milioni nel 2011 – viene esportata in Italia.

La Banda dei Carabinieri saluta il Maggio

Dopo la Notte Bianca il Maggio Musicale Fiorentino ritorna nelle vie di Firenze per salutare l'arrivo del 75° Festival: protagonista di questo straordinario prologo sarà la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri diretta dal Tenente Colonnello Massimo Martinelli. Giovedì 3 maggio alle ore 17.00 la Banda partirà da Piazza Signoria per raggiungere Piazza della Repubblica. Quindi, alle ore 19.00, si esibirà in un concerto ad ingresso libero al Nuovo Teatro dell'Opera.