sabato 30 giugno 2012

Il Maggio torna a Tokyo con Turandot


Il regista Zhang Yimou e il Maestro Zubin Mehta, con l’Orchestra ed il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, portano il capolavoro di Puccini al Tokyo Dome, il più grande stadio coperto di Tokyo, in grado di ospitare fino a 55.000 spettatori, dal 17 al 20 novembre 2012.
Si desidera ricordare un anniversario importante: i 15 anni dalla prima rappresentazione a Firenze della Turandot di Giacomo Puccini con la regia di Zhang Yimou (1997), riconosciuta oramai come una delle quattro produzioni d’opera che ha riscosso più successo, frutto della collaborazione fra il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ed il regista Zhang Yimou.
Non a caso la prima rappresentazione di questa produzione è stata a Firenze, dove quattro secoli fa è nato il melodramma. 
Zhang Yimou ha ambientato la sua Turandot nel castello del Jagum, cogliendo uno degli aspetti più caratteristici della cultura cinese. La produzione venne applaudita per essere monumentale, frutto di innovazione e sperimentazione, soprattutto in materia di concezione del palcoscenico e della luce.
Dopo il primo spettacolo a Firenze nel 1997, seguirono repliche presso il Castello di Jagum (in Cina nel 1998), nello Stadio Sangam (a Seoul nel 2003), ed ancora presso lo Stade de France (in Francia nel 2005), ed infine presso il Guangdong Olympic Stadium (in Cina nel 2009).
Un’opera ambientata in un grande spazio, dopo quasi 100 anni dalla prima rappresentazione di un’opera lirica all’aperto: era l’agosto del 1913 ed il teatro che inaugurò questa nuova concezione di performance, fu l’Arena di Verona, che rappresentò Aida di Giuseppe Verdi per ricordare i 100 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi.
Turandot sarà riproposta dunque con lo stesso allestimento del debutto del 1997, con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta. Turandot: un grande successo
Lo spettacolo sarà allestito nel Tokyo Dome, la più grande arena per eventi in Asia, il luogo perfetto per ospitare l’eccellente cast, i tecnici e gli artisti che stanno già lavorando per offrire al pubblico una serata indimenticabile ed emozionante, anche grazie alle scenografie visionarie e incredibilmente realistiche (il più grande set della storia dell’opera, alto 35 metri e lungo 150) concepite per rendere appieno l’atmosfera del castello di Jagum. 
Il particolare uso delle luci e della scenografia di Zhang Yimou, che già durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino aveva ottenuto grandi apprezzamenti da tutto il mondo, verrà utilizzato nella cornice del Tokyo Dome, regalando al pubblico un’esperienza tridimensionale e fantasiosa, anche grazie ai 2000 costumi tradizionali cinesi, realizzati appositamente per l’occasione, indossati dai 600 cantanti d’opera che si avvicenderanno sul palco. 
Parteciperanno all’allestimento il nuovo coro dell’Opera Nazionale Giapponese, che festeggia il quindicesimo anniversario dalla nascita, il coro Fujiwara, la più importante compagnia indipendente di canto lirico, con la partecipazione straordinaria del coro dei ragazzi di Sendai, che ha commosso il Giappone e il mondo intero cantando “Hope” dopo il disastro dello tsunami.
Grazie alla passione e alla perfetta armonia tra la regia e gli artisti, Turandot 2012 potrà riaffermare il grande successo del passato come opera all’aperto.    

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